L'aeroporto di Bucarest è stato costruito nel 1940 per l'uso nell'aviazione militare. Nel 1965, la crescita del traffico sul lato dell'aeroporto della città lo affollava. Perciò il Bucarest-Coandă ex Otopeni, il nome della località in cui l'aeroporto è costruita, è stata transformata in un aeroporto civile. Alla dine del 2012, il nuovo terminal internazionale è completata. E'in quest'ultimo che è Dacii România suoi contatori e porte d'imbarco.

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Storia

La storia di Bucarest è più vecchio di suo status di capitale della Romania, che risale solo a partire della metà del XIX secole. Secondo la leggenda, fu fondata da un pastore di nome Bucur (che significa gioia in rumeno). Bucarest è la prima chiamata "la fortezza di Bucarest" nel 1459. Bruicato dagli Ottomani nel 1595, Bucarest è costruita e continua a crescere in termini di dimensioni e di prosperità.

Nel XIX secole, Bucarest è spesso occupata e saccheggiata dagli Ottomani, gli austriaci ei russi. Queste devastazioni sono gran parte del suo patrimonio antico. Nel 1861, presso l'unione della Valacchia e Moldavia, Bucarest divenne la capitale del nuovo principato di Romania. Con il nuovo status di Bucarest, la popolazione della città aumenta notevolmente nella seconda metà del XIX secolo, e inizia una nuova era di sviluppo urbano. La ricca architettura e la cultura cosmopolita di questo periodo sono la pena a Bucarest il soprannome orientale di Parigi, con il viale della Vittoria (Calea Victoriei) come gli Champs Élysées.

Dopo la prima guerra mondiale, Bucarest divenne la capitale del Regno di Romania unificata, che comprende, tra gli altri, il ritorno della Transilvania. Tra le due guerre, le città era il soprannome di Petit Paris, come i francesi sono numerosi.

Durante la seconda guerra mondiale, Bucarest soffrono molti bombardamenti anglo-americani (Romania generale Antonescu era allora alleata della Germania nazista). Nel 1977, un terremoto di magnitudo 7,4 sulla scala Richter è di 1 500 vittime e dà un "boost" per i comunisti tracce pulizia programma del passato borghese aristocratica. Infatti, sotto la presidenza di Nicolae Ceaușescu, la maggior parte del centro storico della città e distrutti e sostituiti da edifici in stile sovietico. Allo stesso modo, un intero quartiere storico è stato raso al suolo per queste costruzioni. Tuttavia, alcuni quartieri storici rimangono oggi in piedi.

Dal 1990, con il ripristino della democrazia e frontiere aperte, la città sta cambiando rapidamente. Molti negozi aperti, e il numero dei singoli veicoli esplodono, che pone problemi di traffico che ostacolano anche il trasporto urbano e ferire la salute di Bucarest.

Dopo il 2000, sfruttando l'inizio del boom economico in Romania, la città modernizzato. Diversi sviluppi residenziali e commerciali sono in corso, in particolare nei distretti settentrionali, mentre il centro storico du Bucarest, sta subendo un importante restauro.